I PROFESSIONISTI
I PROFESSIONISTI
AVVOCATO
ELENA REBECCHI
| PROFILO PERSONALE
Nata a San Donà di Piave il 26 giugno 1971, si laurea nel 1996 in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Padova. Svolge la pratica forense presso un noto Studio di alta qualificazione in Diritto Penale e nel 2001 consegue l’abilitazione alla professione di Avvocato, a seguito di esame presso la Corte di Appello di Venezia.
Dal 29 gennaio 2001 è iscritta all’Albo degli Avvocati dell’Ordine di Treviso e inizia ad esercitare come libero professionista dall’anno 2002.
L’avv. Elena Rebecchi si prodiga in un aggiornamento professionale costante e continuo nel tempo partecipando a incontri, convegni e dibattiti anche tenuti dalla Camera Penale Trevigiana cui è iscritta in quanto solo un impegno qualificato può garantire la tutela più adeguata alle persone assistite.
Un rapporto professionale di fiducia basato sul dialogo e sull’ascolto e un supporto costante in ogni fase del procedimento penale sono i cardini su cui costruire la strategia legale e a cui l’avv. Elena Rebecchi impronta il proprio operato.
La libertà, dignità e inviolabilità della funzione difensiva, anche nell’ambito del fisiologico conflitto processuale, sono i principi a cui l’avv. Elena Rebecchi conforma ogni suo comportamento, nella consapevolezza che l’avvocato è custode indefettibile del diritto di difesa, costituzionalmente garantito.
Una lotta per un diritto penale rispettoso della dignità di tutte le persone traccia le linee maestre dei valori e degli ideali perseguiti dall’avv. Elena Rebecchi.

Avvocato Elena Rebecchi
VIA GUALPERTINO DA CODERTA 47
31100 - TREVISO
P.IVA 036993840260
CONTATTI:
| I VALORI
"In un contesto di profonde trasformazioni e di un diritto penale in continua evoluzione, il ruolo tradizionale dell'avvocato va rivisitato non potendo più essere relegato ad un ambito puramente processuale e tecnico: in questo tempo il compito che l’avvocato è chiamato a svolgere è più complesso e articolato per le significative innovazioni normative introdotte sia nell’ambito sanzionatorio che in quello riparatorio."
